lunedì 3 ottobre 2016

30 anni

                                               
Come uno spartiacque tra realtà e sogno,
tra speranza e maturità, i trenta anni
appaiono spogliando desideri e ambizioni.
In lei la pelle confonde il tempo,
lo maschera con la bellezza intatta
di un seno adolescente e vivo,
di gambe sinuose e lisce,
di uno sguardo che non può tacere,
perché se lo osservi ti regala la bellezza
di un cuore acceso e puro.
Il destino, amico-nemico,
di un'ambiguità eterna resta invisibile,
ma nell'attesa del domani,
l'oggi prende forza illuminando la vita di una persona speciale.
Ed io da lontano celebro una tappa
di un'anima dolce
che si fa grande in un vestito di carne
che trasuda una sensualità estrema.
Due bellezze diverse che hanno acceso
il mio cuore
che ricordando i sentimenti più puri
sogna di ritrovare il tuo sguardo.





venerdì 12 agosto 2016

Una sera di luglio

Era un sera di luglio
quando scoprivo dentro un sorriso
un fiore ridente.
Pasavano i giorni e i miei occhi cercavano
tra i quotidiani sguardi
le bellezze nascoste dal pudore del corpo,
tra mille parole nasceva
il rispetto e, prima della pelle
era l’anima a rimanere nuda.
Io la guardavo, in quel corpo leggero
si perdeva il mio sguardo, troppo bella per essere ignota,
troppo dolce per essere divisa;
nelle sue parole scorgevo i sogni
di chi troppo vuole per essere poco,
di  chi desidera un futuro speciale.
Lei era diversa,
mille facce in una sola persona,
professionalità e passione,
amore e debolezza,
bellezza e educazione.
Lei respingeva
la noia dell’ordinario,
lei è lei, soltanto lei.
Passano le notti, ingenue e pure,
fino a un giorno di festa,
ad una sera di vizi,
quando della sua bocca conoscevo il sapore,
del suo seno scoprivo l’ardore
e dal suo cuore prendevo il calore.
E poi mille battaglie,
il sesso, l’amore che si incontrano
il passato e il dolore,
la coscienza e il desiderio
di un futuro speciale.
Io la guardavo negli occhi,
lei vedeva dentro i miei,
c’è troppo cuore per dirsi addio,
c’è  troppa luce per abbandonarsi alla notte.
La bellezza è passione e sacrificio
e amore sa vincere il dolore.
Ora tutte le notti sogno un sorriso,
segno di felicità e attrazione,
ogni notte desidero un bacio,
una carezza e un sussulto del cuore.

Ti voglio bene amore.

martedì 28 giugno 2016

Ora che stai andando via



Ora che stai andado via, 
mentre provo i tuoi ultimi baci,
mentre i miei occhi ancora si perdono tra seni, 
mentre il tuo corpo si riempie del mio,
non trovo rabbia nella tua verità,
non c'è dolore in un vorrei ma non posso.

I tuoi baci non sono un fiore appassito,
i nostri sguardi non sono luci spente,
mentre mi dici addio viva sento 
l'estasi del vissuto.
Non è una lagrima lasciarti, 
ma è un sorriso l'averti avuto,
è un fiore colto in un breve stagione,
eterna luce nella mia memoria.

E ora chiudi gli occhi amore,
lasciati cadere nell'ultima estasi
di un fuoco che si spegne
prima di essere un fiore appassito.
Ti amo

giovedì 4 giugno 2015

I fantasmi

Nascosti nel silenzio del ordinario
si ergono le memore del vissuto,
come mostri invisibile
si appropriano del nostro cuore
sconvolgendo i cammini della ragione!

domenica 22 marzo 2015

Andrea

Basto uno sguardo
e il mio cuore si riempì di emozione,
scoprivo la sua anima senza le maschere del corpo,
del trucco e del vestito.
Lei era un labirinto senza chiave,
una poesia senza autore,
Il suo cuore si svelava dagli occhi,
il sorriso scopriva i meandri dell’anima.
La voce sempre restia
all’obblio del silenzio
si esprime forza
superando i sentimenti nascosti.
Restò con il cuore debole e arreso,
ma non sconfitto
nella lotta del quotidiano.
Nel vento scorre la vita,
la gioventù è un soffio di vento.
a volte va forte, altre si ferma
e lei tacita
come una fenice
aspetta il momento di prendersi il mondo.
Io resto qui,
osservando il domani che sarà
negli segni dell’oggi
e mentre guardo il mio cuore si scioglie
per uno spirito puro
in corpo passionale
che corre più veloce del tempo.


martedì 10 febbraio 2015

Donna bambina

Il grazioso timore
a fronte delle flebili trame
del quotidiano
si erge a nascondiglio 
di spinosi ricordi,
come l' illusione 
di una verginità 
perduta nelle irte notti
del principio di se stessa.

Il suo sorriso, dolce, infantile,
specchio di una felicità apparente,
come generato dal desiderio
di scoprire quel senso leggero
dell' innocenza
proprio di un' età ribelle.

Il sogno di riprendersi il tempo,
di dimenticare quello che non è stato,
si appropria del corpo,
dei suoi occhi, delle gote,
del suo sorriso che non posso far altro che amare,
povera dolce donna,
schiava di un passato subito
senza colpe.


lunedì 9 febbraio 2015

Pensieri nella pioggia d'autunno

Il rumore della pioggia 
irrompe nei silenzi del cuore,
la solitudine del pensiero
si apre a un ricordo lontano, ,
a quella sera passata
in una città ormai remota,
da una finestra guardavo il cielo,
da bambino speravo la neve,
utopia nella notte d’ autunno,
anche nel freddo di un città alata.
Nella memoria si aprono
immagini, mia nonna,
una voce lenta che scandiva
quei pomeriggi noiosi,
un affetto sincero, indimenticato.
Ricordo l’ odore del legno
emergere dai mobili antichi,
il vento freddo nelle passeggiate
con mio padre, fino al castello,
penso a quel mondo finito
in una tragedia improvvisa
penso alla natura indomata
costante ribelle alla eternità 
della civiltà umana.