giovedì 4 giugno 2015

I fantasmi

Nascosti nel silenzio del ordinario
si ergono le memore del vissuto,
come mostri invisibile
si appropriano del nostro cuore
sconvolgendo i cammini della ragione!

domenica 22 marzo 2015

Andrea

Basto uno sguardo
e il mio cuore si riempì di emozione,
scoprivo la sua anima senza le maschere del corpo,
del trucco e del vestito.
Lei era un labirinto senza chiave,
una poesia senza autore,
Il suo cuore si svelava dagli occhi,
il sorriso scopriva i meandri dell’anima.
La voce sempre restia
all’obblio del silenzio
si esprime forza
superando i sentimenti nascosti.
Restò con il cuore debole e arreso,
ma non sconfitto
nella lotta del quotidiano.
Nel vento scorre la vita,
la gioventù è un soffio di vento.
a volte va forte, altre si ferma
e lei tacita
come una fenice
aspetta il momento di prendersi il mondo.
Io resto qui,
osservando il domani che sarà
negli segni dell’oggi
e mentre guardo il mio cuore si scioglie
per uno spirito puro
in corpo passionale
che corre più veloce del tempo.


martedì 10 febbraio 2015

Donna bambina

Il grazioso timore
a fronte delle flebili trame
del quotidiano
si erge a nascondiglio 
di spinosi ricordi,
come l' illusione 
di una verginità 
perduta nelle irte notti
del principio di se stessa.

Il suo sorriso, dolce, infantile,
specchio di una felicità apparente,
come generato dal desiderio
di scoprire quel senso leggero
dell' innocenza
proprio di un' età ribelle.

Il sogno di riprendersi il tempo,
di dimenticare quello che non è stato,
si appropria del corpo,
dei suoi occhi, delle gote,
del suo sorriso che non posso far altro che amare,
povera dolce donna,
schiava di un passato subito
senza colpe.


lunedì 9 febbraio 2015

Pensieri nella pioggia d'autunno

Il rumore della pioggia 
irrompe nei silenzi del cuore,
la solitudine del pensiero
si apre a un ricordo lontano, ,
a quella sera passata
in una città ormai remota,
da una finestra guardavo il cielo,
da bambino speravo la neve,
utopia nella notte d’ autunno,
anche nel freddo di un città alata.
Nella memoria si aprono
immagini, mia nonna,
una voce lenta che scandiva
quei pomeriggi noiosi,
un affetto sincero, indimenticato.
Ricordo l’ odore del legno
emergere dai mobili antichi,
il vento freddo nelle passeggiate
con mio padre, fino al castello,
penso a quel mondo finito
in una tragedia improvvisa
penso alla natura indomata
costante ribelle alla eternità 
della civiltà umana.




domenica 8 febbraio 2015

Illusioni

Speranze rotte
nell’ impossibilità di essere
irrompono su menti deboli,
desideri sconfitti
del tradimento delle parole
si abbandonano 
allo sconforto della verità.



Stecche di vita

Sentieri squamati
da un tepore irriverente,
al ritmo scandito
di istanti infingardi.

Le carte scoperte
al passare del tempo,
la benda che cade
aprendo momenti diversi.

La realtà si scopre
come un sogno apocrifo
di un' idea temuta 
e non sospettata.

Scarne le vite
scompaiono dai cammini
immaginari,
perdendosi tra gli ineluttabili
astrattismi
della sopravvivenza.




sabato 7 febbraio 2015

La ragione del mio amore

Voglio te, soltanto te,
voglio la tua indecente infedeltà,
i tuoi sorrisi senza confini,
il tuo desiderio di sentirti regina 
e il coraggio di prendere tutto.

Lascio lei, donna dai giorni 
scontati, dolce amore che aspetta
il domani. Bimba cresciuta
aspettando un sentimento grande
in una vita facile.

I miei sogni sono tutti diversi,
non temo l'oscuro,
non ho lacrime nelle sconfitte,
ma non vivo di successi,
la mia storia è ogni giorno diversa,
come un eterna partita di Poker
dove i conti non si pagano mai.

Non gioco per vincere,
nella vita non esistono premi.
Non ho paura di perdere,
non conosco il senso della sconfitta;
ma voglio giocare, in ogni sfida
ritrovo lo scopo che è:
il comunque sia averlo provato.

Per questo,
amo solo te, 
dolce diavolo che sogna
in più in alto di me.

Gli occhi dell'amore

Non una parola,
non un bacio,
non un gesto,
non un eterna promessa
è solo un sorriso che spiega l’ amore
è solo uno sguardo che apre le porte del cuore.


venerdì 6 febbraio 2015

Lezione d'amore

Tradita, piangeva il suo amore ferito,
quindici anni, troppo presto
per non credere agli inganni,
troppo giovane per non regalare
in un sospiro tutto il suo cuore.
Giulia pativa, la prima illusione,
Giulia scopriva le spine del sentimento,
Giulia imparava il prezzo dell’ amore.
Una lezione che presto sarà dimenticata:
il cuore è nemico della ragione.









giovedì 5 febbraio 2015

Ti amo

Amo i tuoi occhi,
la dolcezza d’ uno sguardo,
amo i tuoi baci,
orgoglioso di averli conquistati,
odio quei momenti,
dove mi perdo nei tuoi ragionamenti,
amo il mio non capirti,
la differenza è la base per non annoiarsi,
amo i tuoi silenzi,
l’ attesa accende i sentimenti.
Amo il mio amore perché 
sempre da una motivazione,
odio la mia follia d' amore,
amo il mio darti tutto.
ti amo e basta,
e mentre ti amo cerco mille parole
per spiegare al cervello
quello che non è ragione.





Fiore d'autunno




Le tue labbra,
margherite in un campo,
tra migliaia di steli
emergono sole,
unica perla
nei ciechi sguardi
di un petto dominato
dal desiderio di un fiore
proibito.

Il cuore, invaghito
si offre, poi lentamente
scompare nei campi
con le mani piene
di inutili petali,
tanti fiori strappati
per dimenticarne uno solo.



Anni di piombo


Osservando
le macchie di sangue
immaginava
gli ideali confusi,
la rabbia gridata
dal tamburo dei fuochi,
immaginava
il corpo ancora caldo,
inutile sacrificio
al rumore regalato,
trovava
il terrore assassino
negli occhi bambini,
ascoltava
le risa degli altri
improvvisamente liberi
dal pegno richiesto,
le grida isteriche
di chi era diventato
invincibile
Comprendeva
i muti dubbi,
l'irrimediabilità del gesto,
Il dolore degli amici,
il pianto degli ipocriti
nascosti tra i palazzi,
menti di un orrore
selvaggio, profeti di una
pace borghese.
Pensava a suo figlio
in quella guerra già morto,
ucciso da chi odiava il potere,
morto senza riuscire a capire
che quel assurdo scontro
tra bande era solo un gioco
sanguigno, che loro ideali
erano idee confuse
dall'inteligenza dei grandi.
Ricordava il suo sangue
nel suolo, provava un odio
profondo per il silenzioso