domenica 22 marzo 2015

Andrea

Basto uno sguardo
e il mio cuore si riempì di emozione,
scoprivo la sua anima senza le maschere del corpo,
del trucco e del vestito.
Lei era un labirinto senza chiave,
una poesia senza autore,
Il suo cuore si svelava dagli occhi,
il sorriso scopriva i meandri dell’anima.
La voce sempre restia
all’obblio del silenzio
si esprime forza
superando i sentimenti nascosti.
Restò con il cuore debole e arreso,
ma non sconfitto
nella lotta del quotidiano.
Nel vento scorre la vita,
la gioventù è un soffio di vento.
a volte va forte, altre si ferma
e lei tacita
come una fenice
aspetta il momento di prendersi il mondo.
Io resto qui,
osservando il domani che sarà
negli segni dell’oggi
e mentre guardo il mio cuore si scioglie
per uno spirito puro
in corpo passionale
che corre più veloce del tempo.